Maktub Kids in cerca di genitori a distanza
Il percorso per garantire l’educazione primaria gratuita in Kenya ebbe inizio a partire dall’indipendenza del Paese, avvenuta nel 1963, e si sviluppò nell’arco degli anni ’70. In particolare, nel 1971, un decreto presidenziale abolì per la prima volta il pagamento delle rette scolastiche per tutti i bambini residenti in aree particolarmente povere e svantaggiate del Paese.
Il 7 febbraio 2003 è ricordato come una data storica per l’istruzione dei bambini del Kenya: il Governo Kibaki, nel rispetto delle promesse fatte durante la campagna elettorale,ha reso gratuita e obbligatoria la scuola primaria in tutto il territorio nazionale e ha indetto un intervento di ampio respiro definito “Istruzione Primaria Gratuita” (FPE - Free Primary Education).
Si calcola che, dall’applicazione del FPE, circa 1,5 milioni di bambini siano tornati tra i banchi dopo un periodo di abbandono scolastico. La piena applicazione dell’Intervento per l’Istruzione Primaria Gratuita del 2003 stenta a compiersi anche perché, dagli anni ’70 ad oggi, le riforme dell’istruzione primaria non sono state adeguatamente sostenute da una valutazione attenta dei costi e dei relativi problemi logistici. Il Kenya ha registrato l’aumento delle iscrizioni di bambini senza ampliare il corpo docenti e senza adeguare le strutture scolastiche dotandole di nuove aule, servizi igienici e acqua potabile disponibile.
Il numero di studenti per classe è passato, in media, da 50 a 60 o, addirittura, 70 alunni la cui cura è affidata spesso ad un solo insegnante. Le scuole sono insufficienti, mancano banchi e materiali didattici per gli alunni, l’igiene è scarsissima, le poche aule utilizzabili sono sovraffollate e divengono, così, dei luoghi insalubri, in cui si diffondono malattie tra i bambini.
In tali condizioni è impossibile seguire un percorso scolastico con regolarità: gli alunni si ammalano ripetutamente nel corso dell’anno, la frequenza scolastica di bambine e adolescenti è scoraggiata.
BASTA 1 EURO
Basta un euro al giorno per sostenere a distanza un bambino. Il costo di un
quotidiano, un caffè o di una corsa in metropolitana può trasformarsi in nuove aule, banchi, cisterne d’acqua.
Un euro al giorno oggi per dare un futuro all’Africa di domani.
SOSTEGNO A DISTANZA:
Contributo annuale 360 euro
Contributo trimestrale 90 euro
Contributo mensile 30 euro
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NAME: Zainab Ali
AGE: 10YRS
GENDER: Female
Zainab nasce il 24 novembre 2003. Il padre muore nel 2008 di tuberolosi. Vive con la mamma e frequenta la terza elementare a Makongeny.
Zainab was born in 24 November, 2003. Her father died in 2008 from Tuberculosis. She lives with her mother and is in class 3 at Makongeni primary school.
Galleria foto: Maktub Kids
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